L’evento “Logistics for Breakfast” organizzato da GLP Italia a maggio è stato l’occasione per illustrare a collaboratori e stakeholder i traguardi raggiunti e la visione strategica per il futuro, anche a seguito dell’acquisizione di GLP da parte di Ares Management. Marco Belli, Managing Director di GLP Italia, è stato affiancato da Alberto Carampin, Development & Construction Director, Luca Barreca, Director – Head of Asset Management Italy, e Antonio Izzo, Investment Associate, nel fare il punto sulle attività di GLP nel Paese.

L’acquisizione di Ares Management

Ares Management, società di investimento globale con oltre 500 miliardi di dollari di asset under management e quotata dal 2014, è già presente nel mercato immobiliare italiano attraverso partnership con alcune operating companies e punta ora a consolidare la propria presenza nel settore logistico grazie all’acquisizione di GLP, già presente su scala globale.

GLP Italia è quindi oggi parte di Ares e completerà il rebranding entro fine anno, mirando a nuove opportunità di sviluppo e crescita. Il mercato della logistica in Italia offre segnali molto positivi e Ares conferma la fiducia nelle prospettive di espansione: GLP detiene già oggi un portafoglio di circa 1 milione di mq in Italia e un team operativo composto da 9 persone a Milano. L’ufficio non solo resterà il cuore operativo, ma si amplierà in nuovi spazi per supportare la crescita prevista.

I progetti

Gli investimenti effettuati da GLP negli ultimi anni hanno puntato sulla qualità, prediligendo location strategiche con elevata accessibilità viaria. Tra le principali operazioni Italiane che ne hanno consolidato la leadership nel settore spiccano il polo logistico di Valsamoggia, sede di Ducati, quello di Landriano, che ospita le scenografie del Teatro alla Scala, il sito di Cameri che è centro distributivo per Agorà Network, e ultimo ma non per importanza l’immobile di Filago, che Poste utilizzerà per la logistica delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.

Per il futuro, la strategia rimarrà coerente con la filosofia finora adottata, integrando i fondi esistenti raccolti da GLP con quelli derivanti da Ares, non limitandosi alla sola logistica ma esplorando altre real estate asset class.

Tra gli sviluppi più recenti citiamo Colleferro 2  e Anagni 2, piattaforme versatili, realizzate secondo i più elevati standard qualitativi del mercato e con un forte focus sulla sostenibilità. La pipeline futura prevede ulteriori investimenti in immobili core, flessibili e sostenibili, in primis con il G-Park Gropello Cairoli, che ha il vantaggio di essere posizionato esattamente di fronte all’omonimo casello dell’autostrada A7.

Il futuro

GLP Italia punta ora a raddoppiare gli asset under management sul territorio nazionale, forte dell’acquisizione da parte di Ares, che consentirà nuove operazioni strategiche” ha spiegato in chiusura Belli. In un mercato sempre più competitivo, dove il reperimento di prodotto è sempre più complesso anche a causa dello sviluppo di nuove asset class quale quella dei data center, GLP privilegerà investimenti in immobili resilienti e di qualità, valutando investimenti anche in nuovi mercati regionali.

Ares e GLP condividono inoltre una visione lungimirante che guarda oltre la logistica, cogliendo opportunità di sviluppo ed investimento in settori come l’hospitality, gli uffici, il residenziale, il retail e gli studentati. “Parliamo di “Baby steps and think big” – ha concluso il Managing Director – Questa apertura a nuove asset class rappresenta un passo decisivo per il futuro, verso il quale siamo già proiettati”.