È un settore in salute quello della logistica italiana, secondo quanto emerge dalla visione di GLP sul terzo quarto del 2023. Quello che si è chiuso da poco è stato, infatti, un altro trimestre di crescita, in particolare per quanto riguarda take up e canoni di affitto.

“Prosegue la fase positiva per il settore, nonostante la difficile contingenza internazionale – spiega Marco Belli, Country Director di GLP Italia. – Il mercato italiano si è mantenuto stabile e la logistica si è riconfermata l’asset class più interessante e sicuro per gli investitori nel mondo del real estate”.

Per quanto riguarda le locazioni, quest’ultimo è stato il trimestre che ha meglio performato nella storia, con una crescita del take up del 30% rispetto al 2022. Nel trimestre sono stati locati 705mila mq di immobili logistici e, ad oggi, il dato consolidato supera di poco i 2 milioni. Secondo le proiezioni, il 2023 sarà il terzo anno record, a testimonianza del fatto che il settore non ha subito contrazioni.

I tentant più attivi restano gli attori della GDO, oltre a nuovi player dell’e-commerce che si affacciano al mercato.

Questo dato molto positivo ci permette di essere fiduciosi sulla chiusura dell’anno – continua Belli. – GLP Italia contribuirà concretamente ad alimentare questo numero, con due grosse operazioni in fase di consegna a Cameri (NO) per 73mila mq e a Valsamoggia (BO) per 35mila mq”.

Completano il quadro i canoni, che in location prime e per immobili di qualità hanno raggiunto i massimi storici.

Secondo quanto emerge dalle analisi, fanno però da contraltare gli investimenti, che hanno registrato una contrazione del 40% rispetto il 2022. “È importante contestualizzare questo dato: gli anni di riferimento per il confronto sono quelli immediatamente successivi alla pandemia, che hanno vissuto un anomalo tasso di crescita. Nonostante questa flessione, il settore si conferma in salute, e infatti anche noi ci aspettiamo di chiudere due nuove operazioni lato investment entro la fine dell’anno” spiega il Country Director di GLP Italia.

Emerge, infine, una sempre maggiore attenzione per gli aspetti ESG degli immobili, fattore che ormai è uno dei principali driver della domanda: oltre l’80% degli immobili dati in locazione, ormai, rispetta gli standard ESG. Nonostante questo, il tasso di vacancy è sempre inferiore all’1,5%, a dimostrazione di un costante interesse da parte dei tenant.

In questo quadro, GLP si conferma tra gli attori più attivi, con i suoi tre progetti in fase di completamento nella zona di Roma – uno a Colleferro e due ad Anagni – e il quasi completamento della locazione dell’immobile di Valsamoggia, giunta al 70%, e alla prossimità dell’inizio dei lavori di costruzione del progetto di Filago (BG).

Ci troviamo in una fase di crescita – conclude Marco Belli – e contiamo di concludere l’anno con altre ottime notizie, in primis alcuni investimenti in fase di chiusura. Siamo oggi considerati tra gli operatori più dinamici del mercato, che ci riconosce alti standard di qualità e affidabilità nel completamento dei progetti e non ultima la conferma di crescita dell’AUM. Abbiamo infatti l’obiettivo di raggiungere presto 1 milione di mq e di posizionarci, quindi,i tra i 5 Top Players del mercato, sempre con un occhio di riguardo ed attenzione ai nostri Clienti, che confermano il loro interesse per i nostri nuovi progetti.

Fonte dati: Colliers