Il mercato logistico italiano, che nei primi mesi dell’anno ha attraversato un periodo di dinamismo, sta dimostrando segni di resilienza e crescita, con una serie di tendenze e sviluppi che meritano attenzione, dal punto di vista di GLP.
Nel primo trimestre 2024 sono state diverse le novità che hanno coinvolto GLP in Italia, dai nuovi contratti di locazione a Landriano, Arese, Valsamoggia e Anagni 1, all’avvio dei cantieri di Filago (per oltre 50.000 mq) e di Landriano (per 17.000 mq).
In questo trimestre, il mercato logistico italiano ha registrato un assorbimento di 606.000 mq, con un leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ma un aumento del 4% rispetto all’ultimo trimestre del 2023. In quest’ottica, i principali mercati sono stati Milano (29%), Veneto (26%) e Bologna (16%). Retailer e 3PL sono stati i principali player, confermando l’appetito per le prime location.
Un rallentamento ha invece riguardato gli sviluppi, con il completamento di 203.000 mq, in calo sia rispetto al trimestre precedente (-63%) che al primo trimestre 2023 (-57%). “In questo contesto di incertezza economico/politica alcuni competitor hanno messo in stand by operazioni speculative pronte ad essere cantierizzate, in attesa di trasformarle in pre-let o forse rimandarle a tempi migliori”, spiega Marco Belli, Country Director di GLP Italia. Entro la fine dell’anno si prevede la consegna di 1,6 milioni di mq di nuovi sviluppi: per GLP vengono confermate le operazioni in pipeline, come Anagni 3, oltre al completamento di Valsamoggia e Filago entrambe quasi interamente pre locate.
Dal punto di vista degli investimenti, ne sono stati registrati per 286 milioni di euro, un volume in linea con quello del primo trimestre 2023. “Rimaniamo cautamente ottimisti – continua Belli – valutando le opportunità che ci vengono settimanalmente proposte e che in questo contesto possono essere opportunistiche con profilo “Value Add”, a condizione che siano situate in location Prime”.
Nel primo trimestre del 2024, i canoni di locazione prime sono rimasti stabili rispetto al trimestre precedente a 68 euro/mq/anno a Milano e a 67 euro/mq/anno a Roma.
Le prospettive per i rendimenti logistici rimangono positive, in parte grazie al graduale ritorno dell’inflazione nell’Eurozona verso i livelli target e alle prospettive di sostegno agli investimenti. “Vediamo sicuramente una situazione di generale incertezza ma, nonostante ciò, il tasso di vacancy in Italia, attualmente stabile attorno al 2%, conferma la nostra strategia di medio/lungo periodo, per la quale la scelta delle location primarie permette ERV performance ai valori massimi di mercato, talvolta addirittura si raggiungono dei valori da record irraggiungibili 12 mesi fa – conclude il Country Director di GLP Italia. – Ci conforta il fatto che molti provider , specialmente legati al mondo della GDO/Retail ed E-commerce , sono ancora in crescita oltre ad avere l’esigenza di ristrutturare ed ottimizzare la propria rete di distribuzione.
La tematica ESG rimane il secondo driver nelle nostre scelte strategiche: è inderogabile nella realizzazione di nuovi immobili mentre nell’acquisizione di asset esistenti la valutazione di Capex per investimenti che permettano la futura certificazione sono ormai indispensabili e strutturali”.
Fonte dati: CBRE